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ICI - IMU

  1. Introduzione
  2. Pagamenti
  3. Normativa

Introduzione

ICI

L’ICI è un’imposta diretta che colpisce il patrimonio immobiliare dei cittadini. Il presupposto di applicazione consiste nel possesso di fabbricati ed aree fabbricabili (nella Provincia Autonoma di Trento i terreni agricoli sono esenti) indipendentemente dall’uso degli stessi. I soggetti passivi sono rappresentati dai proprietari di beni immobili ovvero dai titolari di diritti reali sugli stessi (ad esempio: usufrutto, uso, abitazione). Il soggetto attivo è rappresentato dal comune ove è ubicato il bene immobile. La base imponibile è costituita dal valore del bene che, nel caso di fabbricati coincide quasi sempre con la rendita catastale, mentre nel caso dei terreni edificabili consiste nel valore venale in comune commercio al primo gennaio dell’anno di riferimento. L’ICI è un’imposta periodica, cioè va versata, per ogni singola annualità, con le modalità e nei termini stabiliti dalla legge ed eventualmente modificati da ogni singolo comune con norma regolamentare.

A partire dal 2008, è stata introdotta un’esenzione generalizzata sull’abitazione principale intesa, in linea di principio, come quella nella quale il soggetto proprietario stabilisce la sua dimora abituale e, generalmente, anche la residenza. Il calcolo dell’ICI parte dalla base imponibile (aumentata del 5 % in caso di rendite catastali) da moltiplicarsi per coefficienti determinati per legge e diversi a seconda della tipologia di fabbricato, a cui poi si applicano le aliquote determinate dai singoli comuni entro limiti fisati per legge.

IMU

A partire dal 2012 l’ICI è stata sostituita dall’imposta municipale propria (IMU). La struttura dell’imposta non si differenzia sostanzialmente da quella dell’ICI per quanto attiene soggetti attivi, passivi e determinazione della base imponibile. Si riscontrano però alcune differenze. E’ stata eliminata l’esenzione generalizzata per l’abitazione principale che ora è soggetta ad IMU, ancorché con un’aliquota ridotta e una detrazione d’imposta. Sono stati aumentati i coefficienti moltiplicativi della rendita catastale (aumentata del 5%) per le fattispecie d’imposta e sono stati fissati limiti di legge per le aliquote più stringenti rispetto all’ICI in modo da prevedere un aumento sostanzialmente generalizzato delle stesse. Per quanto attiene il 2012, inoltre, è stata previsto un obbligo di destinare allo stato una quota del gettito ricavato dall’imposizione IMU.

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Pagamenti

CHI DEVE PAGARE

Tutti coloro che possiedono immobili, le cui specifiche sono descritte nell’articolo 2 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, ivi comprese l’abitazione principale e le pertinenze della stessa. Per abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente.

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QUANTO PAGARE

L'imposta si calcola applicando al valore dell'immobile l'aliquota nella misura del 5 per mille (del 6,5 per mille solo per le aree fabbricabili). Il valore delle aree fabbricabili è quello venale in comune commercio, quello dei fabbricati è dato dalla rendita catastale, rivalutata del 5 per cento e moltiplicata per 100 (ad eccezione di negozi, uffici e capannoni per i quali valgono coefficienti diversi da 100). Maggiori informazioni sul calcolo dell’imposta sono disponibili a questo link: Calcolo IMU .

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QUANDO PAGARE

L’IMU può essere pagata in SALDO (16 giungo) e ACCONTO (16 dicembre) o in UNICA SOLUZIONE (16 giugno). Solo per l’abitazione principale è possibile pagare in tre rate: 16 giugno, 16 settembre, 16 dicembre. Nel caso in cui una qualsiasi di queste scadenze coincida con un giorno festivo la scadenza viene posticipata al primo giorno lavorativo utile.

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COME E DOVE PAGARE

Le modalità previste dalla norma per il pagamento dell’imposta sono:

MODELLO F24

Clicca  Modello F24  per maggiori informazioni

BOLLETTINO POSTALE

Clicca  Bollettino Postale  per maggiori informazioni

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IN CASO DI MANCATO PAGAMENTO

In caso di mancato pagamento Trentino Riscossioni Spa attiverà tutte le procedure previste dalla legge. Clicca  Riscossione coattiva   per il dettaglio.

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ACCERTAMENTO

L'accertamento tributario consiste nell'identificare i casi di evasione o elusione dal pagamento di tributi. L’attività di accertamento è svolta da Trentino Riscossioni in collaborazione con il Comune interessato. L’obiettivo che ci si pone, infatti, non consiste soltanto nel massimizzare le entrate, ma essenzialmente nel rendere più equo possibile il prelievo in questione. L’esistenza di sacche di evasione non comporta soltanto conseguenze di natura finanziaria, ma anche l’applicazione di tariffe ed aliquote che vanno a pesare maggiormente sui contribuenti che versano correttamente il dovuto in osservanza della legislazione vigente. Eliminare questa distorsione comporta un prelevamento più equamente distribuito in relazione alle disposizioni di legge che devono essere applicate e quindi un miglioramento in termini di equità prima ancora che di puri e semplici introiti monetari. In una prospettiva di medio termine, l’individuazione dell’evasione può consentire anche una diminuzione delle tariffe o delle aliquote attuando il principio “pagare tutti per pagare meno”. Si deve osservare che l’attività di accertamento tributario è effettuata da Trentino Riscossioni in collaborazione con il Comune affidatario che mantiene la funzione e, di conseguenza, la possibilità di emettere o meno l’avviso proposto dalla società.

In materia di ICI Trentino Riscossioni effettua l’attività di accertamento e verifica. L’accertamento viene svolto confrontando i dati dei pagamenti effettuati dai singoli cittadini con quelli rilevabili dalle molteplici banche dati attualmente disponibili (Catasto, Piani regolatori, Anagrafe,…). L’attività si sostanzia nella produzione del documento cartaceo costituente l’avviso di accertamento che viene consegnato ai singoli comuni affidanti per la sottoscrizione ed i necessari controlli. In tal modo si realizza una proficua collaborazione tra il comune, che mantiene la funzione e che possiede informazioni specifiche spesso non rilevabili nelle banche dati informative, e Trentino Riscossioni S.p.A. che può fornire un supporto spesso essenziale sia in termini di risorse dedicate sia in termini di competenza. Nell’ambito dell’accertamento ICI, Trentino Riscossioni S.p.A. fornisce un supporto tecnico anche per la fase successiva all’emissione dell’avviso (eventuali annullamenti, accertamenti con adesioni, semplici richieste d’informazione) e per l’eventuale contenzioso.

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Normativa

ICI

  • D. Lgs. n. 504 dd. 30 dicembre 1992 e s. m.
  • Art. 59, D. L.gs. n. 446 dd. 15 dicembre 1997 e s. m.
  • Art. 3, c. 8, L. n. 662 dd.23 dicembre 1996,
  • Art. 1, c. 5, L. n. 448 dd. 27 dicembre 1997,
  • Art. 2, c. 4, L. n. 431 dd. 9 dicembre 1998,
  • Art. 9, D.L. n. 557/1993 convertito con la L. n. 133/1994,
  • D. L. n. 93 dd. 27 maggio 2008

 

IMU

  • Decreto Legislativo 30/12/1992 n. 504 (artt. 1-15)
  • Decreto Legislativo 14/03/2011 n. 23 (artt. 8-9-14)
  • Decreto Legge 06/12/2011 n. 201 (art. 13). "Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici. (Gazz. Uff. 6 dicembre 2011 n. 284 - Suppl. Ord. n. 251/L)"
  • Testo del D.L. 201/2011 convertito in legge con le modificazioni apportate durante la conversione in legge, votata al Senato il 24 Aprile 2012.
  • LEGGE 24 dicembre 2012 , n. 228 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilita' 2013)

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